Ritratti e non-pittura


Ritratti e non-pittura

Da sempre il ritratto è un tema che ha attirato la mia curiosità. Non tanto per l’abilità di saper ritrarre una persona ma soprattutto per rappresentare in qualche modo la sua personalità.

Rimango sempre molto affascinato dai ritratti o dalle caricature degli altri artisti.

Il fatto però di rappresentare semplicemente un soggetto non era una cosa che mi attirava. Quello che cercavo era trovare un modo tutto mio di farlo. Trovare un linguaggio che facesse parte di me e che potesse rendere il ritratto riconoscibile.

La tecnica della non-pittura mi ha dato questa possibilità.

L’ho sviluppata in occasione della design week di quest’anno e la tela che ho proposto prende il suo stesso nome. 

Non-pittura 01

L’idea di base era esprimere su una tela la mia idea di design, che si basa sul concetto di semplicità e sottrazione. Ho immaginato questa tecnica, che si basa sulla sottrazione del colore dalla tela attraverso spugne che taglio io stesso in base alla forma che più mi è funzionale:

Ecco come ho realizzato la tela:

La cosa che ha fatto scattare in me l’idea di utilizzare la non-pittura come linguaggio per i miei ritratti è stata proprio la ragione che mi ha portato a crearla: la ricerca dell’essenzialità.

Rappresentare un soggetto doveva essere per me la ricerca e la visualizzazione di quell’essenzialità e questa tecnica era il mio modo per farlo. Spogliare il soggetto di tutto ciò non necessario e puntare alla sua natura più intima e semplice.

Avevo trovato un linguaggio tutto mio.

Ti confesso che ho provato una grande gioia nel realizzarlo. Come quando da piccoli abbiamo giocato per la prima volta con i mattoncini Lego e abbiamo capito che potevamo costruire quello che volevamo.

Ma lascia che ti racconti un pò il modo in cui lavoro ai miei ritratti. Potrebbe essere uno stimolo interessante per te.

Parto sempre da una foto reale. Deve essere una foto che fa scattare in me qualcosa internamente e molto spesso trovo quel qualcosa nello sguardo del soggetto.
La cosa incredibile è che tutti noi abbiamo nello sguardo una storia che gli occhi stessi ci raccontano. E quando cerchi quel tipo di storia, incominci a riconoscerla in ogni sguardo che osservi. Scopri delle cose su cui prima non avevi fatto caso. Questo è un gran bel vantaggio di questo tipo di arte: osservi e noti cose che prima non avevi notato

Torneremo sul tema di quanto sia importante osservare con curiosità per sviluppare un pensiero creativo.

Ecco ad esempio la foto da cui sono partito per il ritratto La città nuova.
Ho scelto questo titolo perché questo sguardo mi ha fatto pensare alla sensazione di quando sei in una città che non conosci per lavoro; hai i tuoi pensieri, le tue cose da fare, ma al tempo stesso sei un pò nudo perchè ti trovi in un posto che non conosci e che non ti puoi godere come vorresti.


Lo step successivo è stato quello di tracciare delle linee guida del soggetto direttamente sulla tela


Qui l’obiettivo non è rappresentare il soggetto in mode fedele, ma avere soltanto una traccia che seguirò per eliminare il colore dalla tela con gli strumenti che ti ho mostrato prima.

Questa, lo ammetto è una fase tosta. In verità è molto rapida ma il tempo che ci dedico prima di iniziarla e concluderla è maggiore della fase stessa.
Ti starai chiedendo sicuramente perché, lo so.

Bene, il punto è che ho bisogno di visualizzare nella mia mente i movimenti che farò, come eliminerò il colore, su quali aspetti voglio metterci più attenzione. Faccio tutto questo perché la non pittura ha in se un pregio/difetto: va realizzata velocemente per fare in modo che il colore non si asciughi.

Per questo devo già avere in mente e visualizzare il risultato che voglio.

Tieni bene in mente il concetto di visualizzare perché questa parola sarà molto importante nel percorso di pensiero creativo che stiamo affrontando nella nostra community.

Immaginare in anticipo il risultato non vuol dire però che se non viene nel modo che ho immaginato sia “sbagliato”; il sapersi adattare e reagire ai cambiamenti è una caratteristica molto importante nel mio processo creativo e può esserlo anche per te nelle tue situazioni quotidiane.

Ma non preoccuparti, più avanti vedremo insieme questo tema e ci eserciteremo nella nostra palestra creativa!

Ed ecco l’opera completa finale e altri ritratti che ho realizzato:

La città nuova

Distanze vicine

La scelta - ritratto di Adrien Brody

Il maglione giallo

Ti piacerebbe l’idea di un ritratto speciale?