Il tema della palestra creativa di questo numero di Abstracta è lo stato di flusso, la condizione in cui ti sarà capitato di trovarti quando la tua mente è totalmente concentrata su ciò che stai facendo tanto che non percepisci né il passare del tempo, né lo spazio in cui ti trovi.
Questa condizione la si può provare in molti modi e non è necessariamente legata ad un ambito artistico.
Ti sarà sicuramente capitato di provarla in varie circostanze, come ad esempio quando ti concentri su un compito particolarmente impegnativo, quando fai sport o magari quando leggi un libro che ti coinvolge particolarmente.
Ma quali sono i vantaggi che può portarti nella vita quotidiana e quali sono i presupposti perché questo stato si verifichi al meglio?
Tra i benefici incredibili dell’esperienza dello stato di flusso c’è in primo luogo quello di farti provare piacere e benessere mentale, con la conseguenza di sentirsi in armonia con se stessi.
Si dice che a livello cerebrale, i cambiamenti che avvengono sul nostro cervello durante questa esperienza siano infatti paragonabili a quelli che avvengono durante le pratiche di meditazione, proprio perché la mente si focalizza in modo profondo sul momento presente, dimenticando passato e futuro e prendendosi una pausa da pensieri e preoccupazioni.
Ci sono tre condizioni però per cui questo stato si verifichi al meglio: avere un obiettivo chiaro e stimolante per quello che stai facendo; dedicare un’attenzione focalizzata all’attività in questione; e per finire che questa attività ti dia piacere durante tutta la sua durata.
Ciò che fai deve coinvolgerti totalmente ma senza sforzo, proprio perché le tue abilità sono commisurate a quello che stai facendo.
Lo stato di flusso è inoltre definito come un’esperienza detta autotelica, cioè gratificante di per se e che non mira ad un beneficio futuro ma concentrato sul momento presente.
Sono certo che in questo momento starai pensando ai momenti in cui hai sperimentato questa speciale condizione e sono anche sicuro che avrai provato un profondo senso di benessere.
La buona notizia è che questi momenti possono essere cercati e sviluppati con un po’ di pratica. Anche qui infatti ritorna uno dei temi chiave di questa newsletter, che è quello di dedicarti del tempo e coltivare i tuoi interessi.
Dal mio punto di vista ho trovato un modo per farti provare lo stato di flusso legato all’ambito artistico.
Durante le mie Notti Astratte, serate dedicate alla pittura che qualcuno di voi ha avuto modo di sperimentare, invito una persona alla volta a cimentarsi nell’espressione artistica attraverso la tecnica della non-pittura.
Proprio in questi eventi privati ho avuto modo di assistere a qualcosa di magico. Inizialmente la persona ha molti freni mentali quando si trova davanti una tela bianca. Ma superata la paura di sbagliare o di fare bene o male, si assiste ad un cambiamento totale: chi pratica questa attività si immerge totalmente in ciò che sta facendo, nel modo in cui utilizza il colore o nel gesto che compie per realizzare un tratto sulla tela.
Il risultato ha dell’incredibile.
La persona si sente più libera, più rilassata, più consapevole.
Tutto questo semplicemente perché ha il coraggio di lasciarsi andare e si esprime in modo autentico.
Questo è un esempio di come riesco a far raggiungere questo stato a chi partecipa ad un mio workshop ma sono certo che se rispetti le tre condizioni di cui ti parlavo prima (obiettivi chiari e stimolanti, un’attenzione focalizzata a ciò che fai, e un piacere durante l’intera durata) puoi raggiungere gli stessi risultati.
Ti invito davvero a farlo.
Non solo per dedicarti del tempo ma soprattutto per stare bene.
Porti degli obiettivi che ti assorbono totalmente e renderli di volta in volta sempre un pochino più complessi è la chiave per migliorarci e per farci sentire appagati.
Vorrei concludere questo episodio della nostra palestra creativa con un ultimo spunto.
Si dice che l’obiettivo ultimo dello stato di flusso sia quello di applicarlo in larga scala a tutta la vita. Trovare un obiettivo difficile e frammentarlo in obiettivi più piccoli da sviluppare nel tempo dedicandogli la nostra completa attenzione.
Il mio lo sto sto portando avanti anche in parte mentre ti scrivo queste righe, ma vorrei che riflettessi anche sul tuo e che ti impegnassi a farlo proseguire poco per volta. Posso assicurarti che più andrai avanti e più proverai un senso di benessere che di volta in volta sarà sempre più grande e ti porterà enormi benefici.